Zona Umida della Mercareccia
La zona umida della Mercareccia rappresenta un’importante area di sosta per l’avifauna migratoria, ospita abbondanti popolazioni di specie importanti come il Tritone crestato italiano e la Testuggine palustre, e rappresenta una zona strategica per la riproduzione di diverse specie di insetti tra i quali soprattutto le libellule, in particolar modo quelle legate agli stagni temporanei, ambienti sempre più rari.
I due laghetti della Mercareccia, in particolare uno, occupano il fondo di una ex-cava di tufo in disuso e si sono spontaneamente rinaturalizzati, ospitando appunto una ricca fauna acquatica di anfibi e uccelli svernanti, che si possono osservare da un capanno per il bird-watching. Parliamo di esemplari come coppie di Tuffetto, di Gallinella d’acqua e Folaghe.
I laghetti della Mercareccia sono stati inseriti nell’elenco delle aree importanti del bacino del Mediterraneo per quel che riguarda la presenza di stagni: sono infatti una Zona di Protezione Speciale (ZPS) e un Sito di Interesse Comunitario (SIC).
I due laghetti della Mercareccia, in particolare uno, occupano il fondo di una ex-cava di tufo in disuso e si sono spontaneamente rinaturalizzati, ospitando appunto una ricca fauna acquatica di anfibi e uccelli svernanti, che si possono osservare da un capanno per il bird-watching. Parliamo di esemplari come coppie di Tuffetto, di Gallinella d’acqua e Folaghe.
I laghetti della Mercareccia sono stati inseriti nell’elenco delle aree importanti del bacino del Mediterraneo per quel che riguarda la presenza di stagni: sono infatti una Zona di Protezione Speciale (ZPS) e un Sito di Interesse Comunitario (SIC).