CANALE MONTERANO
Canale fu fondato alla fine del 500 dai coloni toscani e umbri. Il centro del paese era costituito da un piccolo nucleo di case attorno ad una chiesetta parrocchiale, in seguito al disboscamento, sorsero molte altre abitazioni e alcuni negozi e botteghe artigiane. Con l’annessione al Regno d’Italia, il Comune, comprendente gli abitati di Canale e di Montevirginio uniti, ha assunto la denominazione di Canale Monterano, in ricordo dell’antica città abbandonata alla fine del 700 durante i turbolenti anni della Repubblica Romana.
Gian Lorenzo Bernini trasformò l’antica Monterano in una piccola capitale barocca ideando: la chiesa, il convento e la fontana ottagonale di San Bonaventura e riordinando il Palazzo Ducale, al quale antepose la splendida fontana a scogli sormontata dalla statua del Leone. Oggi sia la fontana ottagonale che la statua del Leone possono essere ammirate a Canale rispettivamente in piazza del Campo e all’interno del Municipio, mentre le loro copie fedeli sono state ricollocate nei luoghi originari a Monterano.
La maestosa figura del Leone di Monterano è diventata il simbolo allegorico della comunità.